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Portogallo

Visitando per la prima volta il Portogallo, si viene colpiti dalla notevole differenza che intercorre tra gli Spagnoli, allegri ed estroversi, ed i Portoghesi, melanconici ed introversi. Ovviamente, le generalizzazioni sono eccessive, ma sicuramente i Portoghesi sono più chiusi degli altri abitanti della penisola iberica.

La visita al Portogallo non può prescindere da Lisbona, capitale e città più popolosa del Paese. La città, visitabile in breve tempo, date le sue dimensioni non eccessive, presenta diversi tratti caratteristici ed è affollata dai turisti, i quali talvolta si lasciano tentare da una delle specialità culinarie locali, "caracois", cioè le lumache.

Foto relativa ad una scritta su di un muro di Lisbona, nei pressi del Castello, su cui si legge in inglese "Turisti rispettate il silenzio portoghese o andate in Spagna"Scritta che si trova nei pressi del Castello di Lisbona, su cui si legge in inglese "Turisti rispettate il silenzio portoghese o andate in Spagna!"
Foto relativa ad un cartello di un ristorante su cui si legge in portoghese "Abbiamo le lumache"Cartello affisso su una finestra di un ristorante del Bairro Alto di Lisbona, su cui si legge in portoghese "Abbiamo le lumache!", pietanza molto gradita dai Lusitani, ma particolarmente dagli abitanti di Lisbona.

Per conoscere il Portogallo è necessario allontanarsi dalla capitale. "Allontanarsi" non significa percorrere centinaia di chilometri, visto che anche a breve distanza esistono diversi centri interessanti, come Cascais ed Estoril, famose località balneari, la prima famosa in Italia per essere stata la sede d'esilio dell'ultimo Re d'Italia, Umberto II, come pure Carcavelos, meno nota, ma dalla spiaggia vasta.

Una signora ci ha detto "Chi non visita Sintra, non conosce il Portogallo". Sicuramente Sintra merita la visita, essendo un paesino situato in una cornice verdeggiante davvero interessante, anche se è invaso dai turisti. Il Portogallo medioevale lo si vede ad Óbidos, piccolo centro ancora racchiuso tra le mura, anch'esso pieno zeppo di turisti, i quali non disdegnano di frequentare il locale mercato artigianale che si tiene ai piedi del paese..

Da non perdere Coimbra, celeberrima cittadina sede di una delle università più antiche del mondo, che si trova in cima alla collina che sovrasta l'odierno abitato. La parte più interessante da visitare è senz'altro la zona medioevale, il cui centro è rappresentato dall'antica cattedrale (Sé). Anche Mafra, sormontata dal castello moro (e dove si trovano i ruderi di una delle più antiche cappelle cristiane del Portogallo), è una destinazione da non perdere, anche per la nota "Tapada", bosco fitto. Giunti a Mafra, è d'obbligo una visita a Ericeira, antico borgo di pescatori, oggi centro turistico frequentato. Nei pressi di Lisbona segnaliamo, infine, più per completezza che per indicare un luogo "imperdibile" da visitare, Queluz, dove si trova la "Versailles" locale, anche se, in versione alquanto ridotta.

Oltre che Lisbona e dintorni, di cui abbiamo detto e di cui forniamo materiale testuale e fotografico, diverse altre sono le mete da visitare, oltre naturalmente Faro (e tutta l'Algarve) e OPorto.

La scelta è personale, anche se inoltrandosi verso l'interno si riscopre il vecchio Portogallo, in via di spopolamento, tanto che diversi sono i Comuni ormai svuotati dalla fuga dei residenti verso il mare e, soprattutto, verso i grandi centri, oltre che dall'invecchiamento della popolazione, "piaga" italica, oltre che lusitana.

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